Se sei un amante delle montagne e non vuoi rinunciare alle tue belle scarpinate nemmeno in presenza di acqua, allora non puoi fare a meno di munirti che di scarponi come questi: Columbia Peakfreak Nomad. La nostra recensione si concentrerà su diversi aspetti della scarpa, partendo dai materiali con cui è stata realizzata e il design. Chiaramente, un vero scarpone da montagna non può essere valutato al 100%, se non lo si indossa e si fa una bella gita in montagna, così 15 giorni fa ho iniziato la mia avventura con queste scarpe e queste sono le mie impressioni.
Innanzitutto, siccome di scarponi da montagna ne ho provati moltissimi, devo ammettere che questi sono tra i più leggeri che io abbia mai avuto il piacere di tenere tra le mani. Ogni scarpa pesa soltanto 366 g, un vero e proprio peso piuma. Questo è dovuto principalmente alla qualità dei materiali utilizzati, che oltre ad essere molto resistenti, sono anche molto leggeri.
Non solo questo
Oltre ad essere resistenti e leggeri però, questi scarponi sono davvero anche molto comodi, caratteristica che ormai si riconosce a quasi tutti i modelli da trekking della Columbia. La tomaia è in pelle e collare e linguetta in tessuto. All’interno troviamo la tecnologia Omni Tech che avvolge il piede con un tessuto traspirante, ma impermeabile, con cuciture sigillate. Techlite, invece, è la suola super leggera che troviamo nelle scarpe e che dona un comfort duraturo per tutta la salita o la discesa, sulle strade sterrate della montagna. Nella zona della suola troviamo anche gli ammortizzatori per un comfort ancora maggiore.
Ovviamente, tutte queste caratteristiche non devono far pensare che queste Columbia Peakfreak Nomad siano adatte soltanto per il trekking, ma sono ottime in moltissime altre situazioni, anche per andare in ufficio! Inoltre, possono essere utilizzate, dato il loro peso esiguo, anche per fare sport, ad esempio un nostro collega le ha utilizzate per fare tennis! Hanno un ottimo grip su qualsiasi tipo di terreno grazie alla suola in gomma. Ho camminato per parecchio tempo su erba bagnata e i miei piedi non si sono bagnati affatto, nonostante non abbia prestato molta attenzione a dove posassi i piedi.
Belle da vedere
La scarpa è dotata anche di un ottimo design, e visto che anche l’occhio vuole la sua parte, questo è sempre da vedere come un aspetto positivo. Il colore è un po’ diverso da quello che si vede in foto, perché va più nel verde oliva con tendenza al marrone, molto meglio dal vivo. Nel complesso dunque, posso affermare che queste Columbia Peakfreak Nomad sono scarpe di ottima qualità, nonostante il Made in China, non sa affatto di una scarpa cinese, sapete cosa intendo.
La Columbia offre una selezione di scarpe da trekking davvero molto ampia e venire a capo del loro ampio catalogo e sceglierne un solo modello non è affatto un’impresa semplice. Queste Columbia Peakfreak Nomad sono certamente uno dei miei modelli preferiti, non solo perché sono comode e leggere, ma perché posso indossarle in moltissime occasioni e non solo nei fine settimana quando vado in montagna.