Fare trekking in estate può essere faticoso per via del caldo. Per questo motivo, è consigliabile indossare scarpe leggere, se non addirittura sandali, da trekking. L’importante è che i sandali si usino solo se si devono percorrere sentieri battuti e non accidentati ed è anche bene ricordare di indossarli sempre con le calze.
Quando si desidera acquistare un paio di sandali da escursionismo è necessario rivolgersi a un negozio specializzato e, soprattutto, non bisogna cercare di risparmiare a tutti i costi, perché questo andrebbe sicuramente a discapito della qualità. Una volta scelto il negozio, è bene controllare alcuni dettagli per avere la certezza di fare la scelta giusta.
- Le suole non devono essere lisce, ma al contrario essere in rilievo in modo da fare sempre presa sul terreno. Inoltre, il materiale dev’essere sufficientemente robusto per consentire alla suola di durare a lungo senza consumarsi. Un ottimo materiale per quanto riguarda le suole delle scarpe da escursionismo si chiama Vibram ed è un materiale sintetico antiscivolo per eccellenza prodotto da un’azienda italiana. Per testare la qualità delle suole, prima di acquistare i sandali bisognerebbe verificare se lasciano un segno sul pavimento quando si strofinano i piedi per terra. In tal caso è meglio optare per un altro modello.
- Anche se i sandali da trekking non sono indicati per l’uso su un terreno scosceso, è sempre meglio accertarsi che soddisfino alcuni requisiti. Innanzitutto, la pianta del sandalo non dovrebbe essere piatta ma avere un rialzo che coincida con l’arco del piede e avere anche un bordo rialzato tutt’attorno, per impedire che il piede scivoli da qualunque lato quando si cammina. Inoltre, un bordo rialzato che percorre il sandalo tutto attorno impedisce anche il contatto immediato con eventuali rocce, spine, detriti e così via.
- Anche se non si cammina molto a lungo, probabilmente durante l’escursione sarà necessario portarsi dietro uno zaino. Anche se non è molto pesante, comunque uno zaino aumenta il peso che va a gravare sui sandali da trekking e per questo motivo è bene scegliere un modello che abbia la pianta e il tallone imbottiti. In questo modo il piede è ammortizzato bene e la camminata risulta meno faticosa. Riguardo alla pianta stessa, è bene che non sia completamente liscia ma che abbia dei segni che consentono al piede di non muoversi troppo anche quando è sudato, per evitare arrossamenti.
- Un ultimo particolare da tenere in considerazione per essere certi di acquistare i sandali giusti sono le allacciature, che possono essere a cinghia o a strappo. Innanzitutto, è bene accertarsi che l’allacciatura della cinghia sia rivolta verso l’esterno del piede, per evitare che le linguette urtino le une contro le altre quando si cammina. Inoltre, è anche utile controllare a che altezza del piede si trova la cinghia posteriore, per avere la certezza che si adatti bene alla struttura del piede e non si trovi in un punto dove avviene molto sfregamento. Infine, le cinghie dovrebbero sempre avere un buon margine per quanto riguarda il fatto di poter essere allargate o strette.